Buongiorno a tutti, frequentatori della Sala Safran e buon 2012!
Non so com'è cominciato il vostro anno ma il mio ha visto la prematura scomparsa del mio pc e perciò non ho potuto aggiornarvi in queste ultime due settimane. Ne ho comprato uno nuovo però e sarò più attivo prossimamente.
Oggi, vorrei parlarvi della Awards Season, ossia la stagione dei premi cinematografici che vengono assegnati ad Hollywood. Non ci sono solo gli Oscar: gli Academy Awards rappresentano solo l'apice di una serie di riconoscimenti assegnati da vari gruppi. Ogni gilda, ogni sindacato di categoria consegna un premio.
Anche in Italia esiste un sindacato in espansione, un'associazione no profit di critici online che assegna un riconoscimento e io sono orgoglioso di esserne il fondatore e il presidente da nove anni. Per chi desiderasse qualche informazione in più sul regolamento o su come farne parte vi rimando alla pagina facebook dell'evento dove in questo momento si stanno raccogliendo gli ultimi voti prima del ripescaggio che decreterà i candidati definitivi.
A
poco più di un mese dall'annuncio delle nomination della nona edizione,
l'Academy dei Charlie Movie Awards si impegna nell'operazione REVIVAL
dei capolavori (meglio e peggio) premiati nelle otto precedenti annate.
I primi due appuntamenti sono già stati pubblicati sulla pagina dell'evento e vi consiglio di recuperarli.
Oggi vi propongo un vero scult, un film nato grazie a due fenomeni
televisivi ormai dimenticati ingiustamente, quei due soggetti che hanno
dato vanto e lustro al titolo di "tronista". Sto parlando ovviamente di
Costantino Vitagliano e Daniele Interrante, che nel 2005, intrappolati
in un'operazione di rincoglionimento totale delle ragazzine decerebrate,
furono addirittura coinvolti in un FILM diretto da tale Ugo Fabrizio
Giordani che, traumatizzato evidentemente dal risultato, impiegò cinque
anni prima di rimettersi a fare il regista.
Il film è il secondo di
una bilogia cominciata circa un mese prima quando era uscito nelle sale
PASSO A DUE a due con protagonista un altro illustre personaggio
televisivo, il ballerino Kledi Kadiu e una ancora semi-sconosciuta Laura
Chiatti che purtroppo ha continuato a fare l'attrice-cantante anche se
visibilmente negata per l'una e l'altra carriera nonostante i critici
l'abbiano inizialmente osannata. E' di queste ore la notizia del ritorno
di questa spazzatura con il definitivo ultimo capitolo della serie, il
biopic su Angela Favolosa Cubista, personaggio ultratrash della Over60
Version di Uomini e donne.
La storia parla di due trentenni rugosi e
pompati che dichiarano ventidue anni che, dotati dell'intelligenza di
un fermaporta, per sbarcare il lunario fanno quello che possono:
stripper, preaparatori atletico e per due minuti fanno anche gli
spazzini ma sono talmente pocoi credibili che il risultato è il servizio
fotografico in miniera di Zoolander. Decidono quindi di diventare
modelli ma finiscono nelle grinfie di approfittatori senza scrupoli e,
disillusi, si danno anche all'alcolismo toccando le vette della condanna
sociale. Magistrale da questo punto di vista è la scena con Daniele
che, in spiaggia, all'alba, su un lettino urla "Voglio stare solo!"
mentre è in preda a un attacco di aerofagia e singhiozzi con peristalsi
cronica.
Alla fine però l'amore trionfa e i due realizzano il loro sogno.
Un film che vi congilio con amore, soprattutto quando ci si sente in
colpa per aver sparato a zero sull'ultimo cinepanettone. Vedetelo e
potrete dire: c'è di peggio con buona pace per Christian De Sica.
Un'ultima nota: il film è talmente brutto che non si trova in giro una
versione del trailer. Io me lo ricordo benissimo: diversi spezzoni
montati ad arte con le scene più HOT per acchiappare più cretine
possibili e in sottofondo la canzone QUANTI AMORI composta da Gigi
D'Alessio. In mancanza gustatevi questi 5 minuti iniziali del film: sono
sufficienti per sbellicarsi.
Ricordo a tutti di non farsi prendere
dal panico: per interrompere quel fastidioso fischio nelle orecchie che
compare ogni volta che i due protagonisti aprono la bocca potreste
essere tentati di afferrare il primo oggetto contundente e fare gesti
inconsulti. Semplicemente è meglio chiudere la finestra.
Candidato a
4 Charlie Movie Awards e vincitore del PREMIO KILLER e del premio per
la PEGGIOR COLONNA SONORA condiviso da Gigi D'Alessio e Adriano
Pennino, ecco a voi