sabato 24 dicembre 2011

Felice Vigilia di Natale a tutti i frequentatori della Sala Safran.

Come avete saputo Sherlock Holmes 2 ha vinto il primo round della sfida natalizia dello scorso week-end ma la notizia più grande è che il cinepanettone ha perso la metà degli incassi rispetto all'anno passato. I produttori di Vacanze di Natale a Cortina ancora non si danno per vinti e promettono il sorpassione, che, in anteprima vi dico, non arriverà. Anche il secondo round andrà all'investigatore inglese, già gli introiti di ieri sono una sicurezza da questo punto di vista: Sherlock Holmes - Gioco di ombre è primo e De Sica & Co. sono terzi con la metà del bottino. In mezzo c'è Il gatto con gli stivali.
Non c'è storia: Sherlock arriverà a 25 milioni e il cinepanettone si fermerà sui 13-14 cioé una perdità di oltre 5 milioni rispetto all'anno scorso.

In onore alla comicità così fine dei film di Neri Parenti il mio regalo è la pubblicazione integrale del misunderstanding al telefono fra il proprietario del club di tennis (Piero) e De Sica che pensa di parlare con il proprietario di un locale per scambisti di cui la moglie fa parte tratto da Vacanze di Natale a Cortina:

Piero: Buongiorno, sono Piero.
De Sica: Buongiorno, mi scusi, mi ha dato il numero di telefono un'amica, mi ha detto che organizzate degli incontri.
Piero: Eh, però lei dovrebbe essere present...
ato da un socio, sa, noi non accettiamo sconosciuti.
De Sica: Eh, certo, mi sembra giusto. Mi presenterebbe la mia amica, la signora Covelli.
Piero: Ah, bella! E' fantastica! Una vera forza della natura. Pensi che a volte riesce a fare anche due incontri di seguito senza fare una piega: c'ha un'energia!
De Sica: Pure... Eh... quale sarebbe la procedura degli incontri?
Piero: Eh, lei viene qui con un partner oppure, se è da solo, glielo troviamo noi. Ovviamente del suo livello. Lei che livello è?
De Sica: Eh, modestamente non s'è mai lamentato nessuno.
Piero: No, glielo dico perché a volte i clienti vengono qua dicendo di essere chissà che, poi cominciano l'incontro...
De Sica: E che succede?
Piero: Pippe! Grandi pippe!
De Sica: mamma mia che vergogna... c'è un'iscrizione?
Piero: No, non c'è nessuna iscrizione obbligatoria.
De Sica: Quanto si paga?
Piero: Be', dipende da quanto dura l'incontro, dal minimo di attrezzatura che ha... lei per esempio usa le sue palle?
De Sica: Uso le mie palle?
Piero: No, dico, usa le sue palle?
De Sica: Uso le mie palle... sì!
Piero: Ne è sicuro? E' tanto che non le controlla, viene qua, le tira fuori, sono mosce?
De Sica: No, sò toste e pure belle grosse! Mi faccia capire: uno, volendo, può non usare le sue palle?
Piero: No, tutti cominciano con le proprie palle poi se uno vuole le cambia. Ad esempio la signora Covelli è una professionista: ogni 7 giorni esige palle nuove!
De Sica: E mò basta! Io so' il marito! Mò vengo lì e sai dove te le metto le palle? (poi, accortosi del frainteso) Carissimo Piero, ritiro le mie ultime parole sulle pa... sono mortifica... no, adesso... non sia volgare... è un momento difficile... è stato tutto un misunderstanding... ma vaffanculo te, er tennis e 'e palle mosce!

venerdì 16 dicembre 2011

Buongiorno a tutti, cari frequentatori della Sala Safran!

Tutti sanno che in questo paese il week-end cinematografico più importante dell'anno è quello che precede le feste natalizie. Questo è infatti il periodo in cui tutti vanno al cinema e le sale prontamente interrompono le offerte per propugnarci il temibile PREZZO PIENO anche per lo spettacolo di mezzogiorno del lunedì perciò buttate via le riduzioni che avevate gelosamente conservato durante l'anno perché da ora in poi e fino alla Befana non serviranno più a niente.
L'offerta natalizia è ricca e interessante e sono 5 i film su cui tendenzialmente le famiglie rivolgeranno il loro interesse ed eccoli:

1) L'immancabile cinepanettone che quest'anno, dopo molte località esotiche e non (Sudafrica, Beverly Hills, Rio, New York, Miami, Gstaad, India, Egitto, Amsterdam), sceglie di riprendersi il luogo del delitto, ossia dove tutto è cominciato, Cortina, la regina delle nevi. Il cast vede l'immancabile Christian De Sica, l'ultrazigomata Sabrina Ferilli, nel ruolo della fedifraga moglie, e una serie di comprimari paratelevisivi che arricchiscono stancamente il pappone.
De Sica ha promesso che il livello della comicità è più elevato rispetto ai precedenti capitoli in cui lui e Massimo Ghini venivano, per dirne una, sotterrati da una valanga di escrementi di ippopotamo (SIC!) ma la sceneggiatura è scritta dai fratelli Vanzina quindi aspettiamoci il solito repertorio di donne nude, battute pietose, scoregge e rutti a valanga.

2) Contrariamente al precedente, Pieraccioni è un appuntamento che salta un anno ogni due quindi, dopo Io & Marilyn del 2009, un filmaccio terribile che in pochi ricordano (o meglio, che quei pochi che l'hanno visto hanno scelto di dimenticare), il regista/attore/sceneggiatore toscano presenta FINALMENTE LA FELICITA'. Resosi conto di essere uscito fuori dal suo target, Pieraccioni richiama Rocco Papaleo che nel frattempo aveva diretto la sorpresa BASILICATA COAST TO COAST, film che gli aveva fatto vincere il David come Miglior Regista Esordiente, e aveva recitato un simpatico ruolo in NESSUNO MI PUO' GIUDICARE, e si imbarcano in una nuova avventura che gode anche di un'ospite d'eccezione in un cameo: additirrua MARIA DE FILIPPI! E contrariamente a quanto possiate pensare la presentatrice ha talento da vendere come attrice: guardatela in questa sublime apparizione in NATALE SUL NILO!

3) Chi repelle i prodotti italiani dovrà per forza di cose buttarsi su quello che ci propugna l'America: a due anni dal grandissimo successo del primo capitolo ritorna l'investigatore nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle in SHERLOCK HOLMES - GIOCO DI OMBRE. Robert Downey Jr. e Jude Law ritornano nei panni di Holmes e Watson per sventare il piano diabolico della nemesi per eccellenza, il Professor Moriarty, cattivissimo e a capo di una rete terroristica che vuole rovesciare il mondo (che il suo piano sia la recessione globale?).
Il film obbedisce in pieno alle regole dei sequel (più grosso, più articolato, nuovi personaggi, nuove località) ma squadra che vince non si cambia perciò è un prodotto per niente indigesto e che si lascia guardare e piace come il primo. Una rinfrescata del precedente episodio non sarà necessaria, se è questo che vi preoccupa, e anche chi non ha visto il primo (pelandroni!) potrà godersi la nuova fatica di Guy Ritchie.

4) Se poi cercate un film un po' più impegnativo, ma non per questo meno emozionante, vi consiglio LE IDI DI MARZO, l'ultimo film di George Clooney che ha acchiappato un bel po' di nomination ai Golden Globes aspettando quelle che arriveranno per gli Oscar. Il movimento dell'antipolitica che si diffonde ovunque potrebbe vedere in questo film un valido manifesto. Clooney, regista e attore non protagonista del film, interpreta un concorrente alla nomination presidenziale democratica USA. Il suo portavoce, interpretato da Ryan Gosling (che molti indicano come il miglior attore della sua generazione, il più grande attore contemporaneo, con il fisico più bello che c'è in giro, che sa fare una tagliatella ai funghi che voi non immaginate nemmeno, che sa stare in equilibrio su una fune a 100 metri d'altezza, bello bello bello, ma quanto è bravo), rimane invischiato in una tela di compromessi e corruzione che rischia di pregiudicare la campagna del suo assistito. Ryan Gosling a parte (che è proprio bravo bravo bravo, vi ho già raccontato delle sue capacità dialettiche e del suo master in medicina ortodontica?), tutto il cast non è da meno: Paul Giamatti, Evan Rachel Wood, Marisa Tomei, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright. Una buonissima scelta.

5) Avete dei bambini oppure vi piacciono da morire i cartoni animati? Allora non dovete pensarci troppo: IL GATTO CON GLI STIVALI è il film che fa per voi. Nato da una costola di SHREK 2, il personaggio delle fiabe popolari, adattato come latin lover felino dagli occhi teneri e doppiato da Antonio Banderas anche nella versione italiana, è risultato subito fortissimo e si è meritato il suo spin-off che in realtà è un prequel e spiega le origini dello spadaccino e delle sue imprese precedenti all'incontro con l'orco verde. Sicuramente farà strage di incassi anche perché godrà del sovrapprezzo del 3D (anche se viene proposto anche in versione classica).

Insomma, il panorama è ricco e chissà come si orienteranno le persone. Lo scoprirete andando al cinema e restando collegati per aggiornamenti.

La Sala Safran vi augura buone feste e buone visioni!

giovedì 8 dicembre 2011

Lunedì 12 dicembre Sala Safran ospiterà i Sigmund Freud che proporranno la loro ultima creazione.
Per chi di voi fosse all'oscuro di chi siano ecco un video che vi spiegherà la genesi del fenomeno, creato dalla leader del gruppo Rita.
Chi sono i Sigmund Freud?

lunedì 5 dicembre 2011

Buon inizio di settimana a tutti!
A Sala Safran la macchina della creatività è sempre in movimento.

PROSSIMAMENTE SU QUESTA PAGINA
IL RITORNO DEI SIGMUND FREUD.